Che cos'è la terapia sinaptica?

Le aspirazioni del fondatore
Mi sono specializzato nel trattamento laser, nella ricerca e nello sviluppo per la rigenerazione della pelle e la riparazione dei nervi che non sono più trattabili naturalmente.
Per curare la paralisi facciale, la paraplegia, la tetraplegia e altri disturbi simili, ho sviluppato la terapia sinaptica (terapia nervosa) esclusivamente manuale, al fine di alleviare il dolore e le disabilità di molte persone. Inoltre, come nuova opzione terapeutica al di fuori dei trattamenti farmacologici, fisioterapia, ergoterapia, psicoterapia e radioterapia, continuerò a collaborare con tutti gli specialisti del settore medico per avanzare la terapia sinaptica "medicina × ingegneria" come forma di medicina innovativa. Il mio obiettivo è sviluppare nuovi metodi di trattamento e prevenzione.
Infine, il mio scopo è contribuire alla salute globale, inclusi i paesi e le regioni in via di sviluppo con accesso limitato alle cure mediche, per eliminare la sofferenza fisica e psicologica. A questo fine, farò da ponte tra la ricerca di base e la pratica clinica.
Le caratteristiche della terapia Sinapse
1. Regolare i nervi e rafforzare il potere di auto-guarigione

Con i metodi esistenti, si interveniva solo sul sistema nervoso parasimpatico, sperando di stimolare il potere di auto-guarigione. Tuttavia, la terapia sinaptica agisce direttamente sia sul sistema nervoso simpatico che parasimpatico, migliorando la funzione del sistema nervoso autonomo e aumentando automaticamente la capacità di auto-guarigione.
2. Una tecnica che tutti possono imparare

Fino ad ora, queste tecniche venivano apprese empiricamente, ma la terapia sinaptica ha strutturato, in forma di linguaggio, la sensibilità fine delle diverse fasi tecniche, affinché tutti possano comprenderle. Persino i non praticanti possono così padroneggiare questo metodo.
Le tecniche della terapia Sinapse
Fusione di medicina e ingegneria

Sviluppata da un medico specializzato nell'uso della tecnologia laser, nella rigenerazione della pelle e nella riparazione nervosa quando la guarigione naturale è difficile, questa metodologia mira a offrire una soluzione a tutte le persone che soffrono di dolori fisici o psicologici, indipendentemente dalle disparità nell'accesso alle cure.
Amplificazione della forza

Sovrapponendo due vettori (forza, intensità e direzione), il risultato non è una semplice somma, ma una moltiplicazione della forza. Anche una forza iniziale debole può essere aumentata decine o centinaia di volte grazie a questo meccanismo di amplificazione.
Le prospettive della terapia Sinapse
1. Creazione di una nuova cultura
In un futuro prossimo, quando un membro della famiglia si ferisce o lamenta dolori, potrebbe diventare possibile che la stessa famiglia gli fornisca cure. Se la persona è costretta a letto, a volte è difficile portarla in ospedale, e si sente spesso la richiesta di interventi domiciliari.
Se un parente impara la terapia sinaptica e la pratica fino a quando la persona non può camminare di nuovo, anche se non può uscire di casa, potrà ricevere cure domiciliari. In questa prospettiva, basandosi non solo sugli ospedali ma anche su famiglie e comunità locali, si svilupperà una cultura in cui l'entourage partecipa attivamente alle cure.
2. Patologie per le quali la terapia è efficace
In generale, è molto difficile curare problemi come la paralisi facciale (paralisi dei muscoli del viso che impedisce di sorridere) o la paralisi di un braccio che causa perdita di mobilità. Durante le nostre prime presentazioni a congressi, abbiamo evidenziato miglioramenti riguardanti la paralisi e le parestesie. Non esisteva un vero e proprio trattamento standard per queste paralisi, ma con la terapia sinaptica, oltre il 90% dei pazienti ha mostrato miglioramenti, distinguendo questo approccio dalle altre terapie.
3. Settori futuri
Esistono già alcuni casi, sebbene ancora pochi, che mostrano miglioramenti in pazienti emiplegici dopo più di sei mesi. Generalmente, dopo sei mesi o un anno, si ritiene che le prospettive di trattamento siano limitate, ma alcuni casi iniziano a mostrare una ripresa. Pertanto, se questa tecnica si consolida, potrebbe diventare possibile che persone emiplegiche o tetraplegiche possano muoversi nuovamente secondo la loro volontà. Inoltre, il miglioramento della funzione del sistema nervoso autonomo potrebbe anche aiutare a prevenire la demenza, un problema globale in un contesto di invecchiamento della popolazione. Questo nuovo approccio genera grandi speranze.
Profilo del fondatore

Dr. Junichiro Kojo
(小城 絢一朗)
Direttore generale dell'Istituto di ricerca in neuroscienze mediche
Dottore dell'Università Keiō
Sviluppo di tecnologie laser (Blue-ray, LASIK, laser per il trattamento delle macchie pigmentarie)
Nel 2008 diventa ricercatore Global COE e viene nominato, come il più giovane del progetto, manager di un progetto al quale partecipano la JAXA e il Ministero della Difesa del Giappone.
Nel 2009 presenta i suoi lavori al simposio internazionale congiunto MIT Stanford, dove riceve il Best Award.
Nel 2014 diventa direttore del laboratorio di ricerca in medicina rigenerativa.
Nel 2015 lancia un seminario sulla rigenerazione della pelle, diplomando oltre 1.000 partecipanti.
Nel 2018 riceve il premio d’eccellenza per le sue ricerche sulla demenza.
Nel 2021 stabilisce il metodo di riparazione nervosa tramite terapia manuale e un trattamento per la paralisi.
Attualmente, si sposta in tutto il Giappone per curare malattie o disturbi riconosciuti come difficili da guarire con le tecniche mediche convenzionali.
Attività in Tunisia
Associazione Generale degli Insufficienti Motori di Medenine (AGIM)
Istituto Superiore delle Tecnologie Mediche di Tunisi (ISTMT)
Istituto di Neurologia Rabtaa
Università Centrale, Facoltà di Salute
Spazio Zmorda con AATUJA
Centro medico sportivo




Attività in Giappone
Nel 2023, un metodo di trattamento dello strabismo è stato nominato come ricerca eccezionale durante un congresso medico.

Attività di supporto agli atleti



Abbiamo accompagnato numerosi atleti, olimpionici e sportivi professionisti come team medico, in particolare nel karate, nella lotta e nel taidō.
Resoconto del caso
Il numero di resoconti di casi supera i 50.000.
Occhi
Miodesopsie (corpi mobili)
Riduzione del campo visivo
Ipovisione
Ptosi palpebrale
Presbiopia
Strabismo
Riduzione della vista (causata dal diabete)
Spalla
Spalla congelata (Capsulite adesiva)
Periartrite scapolo-omerale
Lesione della cuffia dei rotatori
Spalla del lanciatore (lesione da sovraccarico)
Schiena
Stenosi del canale spinale
Ernia del disco lombare
Spondilolistesi
Lombalgia acuta (colpo della strega)
Lombalgia dovuta a disfunzione delle articolazioni intervertebrali
Sciatalgia
Spondilolisi lombare
Mano
Dito a martello (lesione da iperestensione)
Dito a scatto (tenosinovite stenosante)
Noduli di Heberden (artrosi delle dita)
Cisti sinoviale
Artrosi dell'articolazione carpometacarpale (CMC)
Rigidità post-frattura di Colles
Gomito
Epicondilite laterale (gomito del tennista)
Epicondilite mediale (gomito del golfista)
Gomito del lanciatore (lesione da sovraccarico)
Braccio Moderna (reazione al vaccino Moderna)
Piede
Distorsione della caviglia
Dolore alla caviglia
Gotta
Malattia di Sever
Fascite plantare
Sindrome dell’osso navicolare accessorio
Alluce valgo
Quinto varo
Alluce rigido
Collo
Radicolopatia cervicale (sindrome radicolare cervicale)
Lesione cervicale
Ernia del disco cervicale
Ginocchio
Artrosi del ginocchio (Gonartrosi)
Malattia di Osgood-Schlatter
Lesione del menisco
Lesione dei legamenti
Tendinite rotulea
Ginocchio del saltatore (Jumper’s knee)
Ginocchio del corridore (Runner’s knee)
Altro
Irregolarità mestruali
Disturbi dell’ovulazione
Reflusso gastroesofageo
Disturbi alimentari
Presentazione podalica (posizione podalica del feto)
Malattie rare
Sequele post-malattie autoimmuni (collagenopatie)
Ossificazione del legamento longitudinale posteriore (OPLL)
Ossificazione del legamento giallo
Lesione del midollo spinale
Sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
Sequele post-malattia di Parkinson
Riduzione degli effetti collaterali post-chemioterapia
Video di casi migliorati
Donna sui vent'anni
Ictus avvenuto 3 anni fa
Venuta in clinica da febbraio dell'anno scorso
Paralisi del lato sinistro del corpo
Nonostante le visite in ospedali di riabilitazione, il medico ha diagnosticato che la mano sinistra non si sarebbe mai più mossa.
Dopo la terapia sinaptica:
Le dita, il polso e il braccio hanno iniziato a muoversi (video da giugno)
È riuscita ad aprire bottiglie di plastica
A giugno di quest'anno, ha recuperato al punto da potersi allenare con manubri da 2 kg
Durante la trasmissione di questo video, la paziente ha espresso il desiderio che questo possa dare speranza a chi attraversa sofferenze simili.
Donna di 80 anni, incapace di aprire la mano a causa delle conseguenze di un ictus.
Abbiamo effettuato una sessione di terapia sinaptica di 30 minuti.
Dopo questi 30 minuti di trattamento, è riuscita ad aprire la mano fino a questo punto.
Miglioramento dello strabismo

Paralisi facciale
